INPGI: si vota per eleggere i nuovi Organi di amministrazione

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Care colleghe e cari colleghi giornalisti, nella settimana che va da lunedì 27 maggio a venerdì 31 maggio, si vota per l’elezione dei nuovi organismi di amministrazione del nostro istituto di previdenza INPGI (in pratica, l’ex gestione separata INPGI2 che riguarda i contributi da lavoro autonomo

Il voto è solamente elettronico e prevede, per l’accesso, l’utilizzo del sistema SPID o CIE (carta d’identità elettronica).

Ciascuno di noi potrà votare nei giorni del 27, 28, 29 e 30 maggio 2024 dalle ore 8.00 alle ore 22.00, mentre l’ultimo giorno delle elezioni, venerdì 31 maggio, l’orario sarà ridotto dalle ore 8 alle ore 20.

Votare è una questione di pochi minuti, ma con il tuo voto potrai scegliere a chi affidare la gestione futura della previdenza di chi, come te, svolge attività autonoma di lavoro giornalistico o l’ha svolta in passsto e ha comunque una posizione aperta sulla gestione separata, anche se lavoratore dipendente.

Stampa Democratica, come sempre, ha la responsabilità di guidare i cambiamenti grazie alla scelta di donne e uomini che hanno sempre a cuore i colleghi. Il loro impegno significa dedizione e spirito di servizio per i giornalisti.

La Lombardia porterà all’INPGI 12 rappresentanti, ma si potranno esprimere solo 8 preferenze.

Noi di Stampa Democratica abbiamo scelto di costruire insieme agli amici di Nuova Informazione e di Impegno Sindacale Unitario il raggruppamento Noi X l’Inpgi

Stampa Democratica chiede a elettrici ed elettori di votare in blocco i nostri candidati:

Guido Franklin Besana

Silvia Bombelli

Enrico Castelli

Giuseppe Ceccato

Olimpia De Casa

Daniela Dirceo

Giuseppe Nardi (detto Pino)

Claudio Scarinzi

I candidati di “Noi per l’Inpgi” si impegnano a portare avanti scelte a vantaggio del lavoro autonomo e dei freelance. Prima di tutto una battaglia per una previdenza più ricca, poi interventi dell’Inpgi che garantiscano più tutele per chi è sfruttato (per esempio iniziative ispettive più forti) e per chi guadagna poco. L’Inpgi, per esempio, per i colleghi più deboli dovrebbe, secondo noi, sostenere direttamente la spesa di un adeguato profilo Casagit. Ma sono necessari anche servizi di assistenza e consulenza a 360 gradi sul territorio.

Dai fiducia a chi è da sempre al tuo fianco!